Gli acciai da costruzione od anche acciai strutturali al carbonio sono il prodotto da laminazione d’acciaieria più usato. Possono essere piani (lamiere da treno, coils, blocchi forgiati) e lunghi (profilati, tubi strutturali, travi). Vengono utilizzati per la costruzione di infrastrutture e macchinari ergo nella carpenteria strutturale e meccanica. Sono una commodity, cioè uno dei beni che vengono scambiati sul mercato internazionale.
Dal traliccio alla copertura di uno stadio, da un grattacielo ad una pressa, gli acciai strutturali dominano il panorama moderno. Circa 6000 anni fa, l’uomo abbandonò l’uso della pietra ed incominciò a fondere metalli. Dal rame passò al bronzo per arrivare al ferro poco più di 3000 anni fa. Oggi siamo nell’era dell’acciaio. L’acciaio strutturale è mediamente un acciaio dolce con un tenore di carbonio tra lo 0,25 e lo 0,40%. Sono acciai saldabili e duttili, queste caratteristiche agevolano l’utilizzo in moltissimi campi. Oltre al carbonio, esistono altri elementi chimici che ne modificano la struttura. Aggiungendo il rame si ottiene il Corten che oltre alle usuali caratteristiche dell’acciaio strutturale permette un incremento della resistenza all’ossidazione elettrochimica. Se aggiungiamo il cromo otteniamo l’inox che è ancora più resistente rispetto al Corten all’ossidazione ed alla corrosione.
L’EN 10027 definisce l’acciaio strutturale in base all’utilizzo finale. Noi ci occupiamo prevalentemente di acciaio strutturale S ossia dell’acciaio per carpenteria. Dopo la designazione di acciaio strutturale, viene riportato il grado di snervamento e per finire il valore di resilienza in base alla temperatura a cui viene sottoposto durante i test di laboratorio. Ecco che abbiamo, per esempio, un acciaio strutturale S, con un valore di snervamento in N/mm2 (MPa) di 355, con una resilienza testata a meno -20° che dia un valore non sotto il 27 Joules, S355J2. Successivamente può essere riportato anche il trattamento termico che l’acciaio ha subito successivamente alla laminazione. Mediamente la lettera N o +N significa che è stato normalizzato ovvero, ha subito un trattamento termico che ha favorito l’omogeneizzazione e l’affinamento del grano nella struttura interna dell’acciaio migliorandone le prestazioni finali in termini di utilizzo.
Sidertaglio Lamiere da oltre 40 anni utilizza acciai strutturali prodotti dalle migliori acciaierie in una gamma di spessori che va da 6 mm a 650 mm. Le lamiere sono a disposizione dal pronto per essere vendute intere o a pezzi e per essere tagliate seguendo i disegni tecnici che i clienti ci inviano.