Andiamo a fare un breve approfondimento riguardo alle caratteristiche chimiche delle lamiere e alle prove meccaniche che vediamo nei certificati emessi dal produttore.

Certificato di acciaieria: requisiti essenziali

Il certificato di acciaieria deve avere delle caratteristiche ben precise. Deve riportare il nome del produttore, il nome del cliente con i riferimenti riguardanti l’ordine del cliente stesso e la conferma d’ordine del produttore. Inoltre, deve indicare i riferimenti alle normative europee che regolano l’emissione del certificato (EN10204), la produzione della lamiera (EN10025), le tolleranze dimensionali (EN10029) e superficiali (EN10163). Altri dettagli includono il marchio CE, le dimensioni del manufatto, la qualità del prodotto (es. S355J2+N, S355JR+AR, P355NH, P355NL2, ecc.), il numero di colata, il numero di placca, il peso della lamiera, la data di emissione, e le firme dell’operatore e del dirigente responsabile del controllo qualità.

Dettagli tecnici nei certificati di acciaieria

Oltre ai dettagli di ufficialità, i certificati includono i dettagli tecnici. L’analisi chimica, che solitamente riporta 14 elementi, è fondamentale per verificare che la percentuale di ogni elemento rientri nelle specifiche normative. Il quindicesimo valore, Ceq o Cev, indica il Carbonio Equivalente, un indice di saldabilità essenziale. Un valore medio di Ceq poco sopra allo 0,40% per S355J2+N indica una buona saldabilità. I produttori calcolano il Ceq tramite un’equazione matematica che comprende vari elementi dell’analisi chimica, garantendo affidabilità.

Trattamenti termici indicati nel certificato

La seconda parte del certificato può indicare eventuali trattamenti termici, ad esempio S355+N, dove “N” sta per normalizzato. La normalizzazione elimina le tensioni interne della lamiera, ottenuta tramite forno o procedimento termomeccanico. Questo processo può essere eseguito solo per determinati spessori e qualità, altrimenti si utilizza la normalizzazione in forno.

Prove meccaniche delle lamiere

Il produttore esegue varie prove meccaniche su provini ricavati dalla lamiera per certificare il carico di rottura, il limite di snervamento, l’allungamento, la durezza, e la resilienza. Ogni prova deve indicare la posizione del prelievo del provino e la temperatura della prova. I risultati devono rispettare i valori normativi per certificare il materiale.

Importanza del certificato

Il certificato è la carta d’identità della lamiera. Una lamiera senza certificato non ha garanzie in caso di problematiche. Il certificato può essere emesso solo dal produttore, con possibilità di intervento di un ente esterno per ulteriore garanzia (cert. 3.2) o integrazione con un certificato di analisi chimica (cert. 2.1).

Conclusione

In sintesi, il certificato di acciaieria include dettagli essenziali per garantire la qualità e la conformità delle lamiere. Esploreremo ulteriormente le caratteristiche chimiche delle lamiere e le prove meccaniche nei prossimi articoli, per offrire una comprensione completa di questi aspetti cruciali.

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